Si è conclusa lo scorso 27 gennaio la 12esima edizione di Klimahouse, la fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia che si è tenuta a Bolzano. Un’iniziativa che si conferma di grande interesse con 460 espositori e oltre 37.500 visitatori in 4 giorni.
Anche Ellebicostruzioni ha guardato con interesse alla kermesse dedicato all’edilizia ‘green’ nella consapevolezza dell’importanza di questo argomento: da una parte è un dato di fatto il mutamento tecnologico in atto e la creazione di nuove tecniche edili capaci di far fronte alle esigenze del nostro sviluppo urbano; credere nella ricerca di nuovi materiali e nuove forme di efficienza energetica significa investire in un immenso potenziale di innovazione verso cui il settore edile si sta indirizzando. Un profondo mutamento tecnologico di cui Ellebicostruzioni vuole far parte.
Ma riteniamo necessario approfondire e riflettere anche sul ‘modello culturale’ a cui l’edilizia tiene fede, un modello che deve necessariamente ripensare il rapporto tra natura e contesto urbano. Il compito del settore edile è quello di trovare un ‘dialogo’ tra questi due soggetti: la possibilità di creare una città che possa fondersi nel contesto naturale e che possa autoalimentarsi sul modello della natura, è a nostro avviso la grande sfida che abbiamo d’innanzi.
Klimahouse si conferma una piattaforma di riferimento per il settore edile da tutti i punti di vista. Vi hanno partecipato architetti e 460 tra le aziende più innovative del settore. L’obiettivo è sempre quello di creare uno spazio di riflessione e discussione sui temi della bioedilizia, dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Stand, eventi, convegni: tutto con al centro la sosteniilità e l’innovazione tecnologica nel campo dell’edilizia. Klimahouse è un passo in un futuro che, però, non è così lontano. Ellebicostruzioni crede che il rispetto della natura sia un valore da preservare, ma anche un punto di partenza per uno sviluppo tecnologico che porterà il settore edile in un futuro in cui i vecchi metodi saranno messi da parte perché dannosi e improduttivi.
All’evento era presente anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, a testimoniare come anche le Istituzioni stiano favorendo il cambio culturale verso cui dobbiamo tendere. “Dodici anni fa – ha detto Galletti – Klimahouse è partita come una idea del futuro, oggi questo è il modello di sviluppo del presente”
Durante i 4 giorni di manifestazioni si è potuto toccare con mano vari esempi di edilizia ‘green’ e partecipare ad una serie di iniziative come mostre, incontri, dibattiti, visite guidate e il Klimahouse Prize dedicato all’architettura. Alcuni convegni sono stati organizzati con l’Agenzia CasaClima e tra gli ospiti di eccezione figurano l’Arch. Cino Zucchi, Luca Mercalli, Enrico Giovannini (Professore di statistica economica dall’Università di Roma “Tor Vergata”), il Prof. Michael Braungart, il vignettista Giorgio Cavazzano e l’architetto Armin Pedevilla.
Per tutte le info su Klimahouse visita il sito – http://www.fierabolzano.it/klimahouse/